Vegliate

La Chiesa ci ricorda oggi, all’inizio dell’Avvento, di attendere con fede il nostro Salvatore e ci invita a vegliare:
“Svegli, non dormite!”.
Sono le parole di un generale rivolte alla sua truppa. O di un allenatore alla sua squadra. O di un Maestro ai Suoi alunni. “Fate attenzione!”. Gesù rivolse queste parole ai Suoi poco prima di essere arrestato e assassinato sul Golgota. Sapeva che “sarebbe partito per un viaggio” e che i Suoi discepoli si sarebbero scandalizzati profondamente a causa della Sua morte in croce. Cosa voleva dire dunque? Cosa sta consigliando a noi oggi? Di sacrificare il sonno notturno? Di farci violenza ed evitare il riposo? Ma no fratelli e sorelle!
Gesù parla al nostro spirito. “La carne non giova a nulla”. Dice ad ognuno di noi: “Sii intelligente!”. L’atto più intelligente che possiamo compiere è avere fede in Gesù. Anche se significa “sperare contro ogni speranza”. Il demonio è straordinariamente capace di farci preoccupare, di spaventarci, di farci cadere nello sconforto. Magari fratello, sorella, davanti al Golgota della tua vita e delle persone che ami, puoi vacillare. Ti puoi addormentare, cioè puoi dimenticare che Dio è fedele, che Gesù è il Signore Risorto. Che sei una cosa sola con Lui. Che il Dominatore di tutto e tutti è il tuo Alleato. Pensi di essere debole, mentre il demonio stesso è terrorizzato all’idea che Maria Santissima è Tua Madre, Colei che schiaccia la testa al serpente. Svegliati dunque! E se già sei sveglio, non ti addormentare! Abbi fede in Colui che ti ha promesso che ritornerà! Non ti trovi addormentato come capitò agli apostoli al Getsemani….
Certo, la croce ci scandalizza. Anche gli apostoli, tranne Giovanni, fuggirono di fronte all’immagine del loro amato Rabbi umiliato e trattato come un delinquente… Magari anche tu stai soffrendo, per una malattia, per un tradimento, per mancanza di amore, di riconoscenza, di pietà, di perdono.
Forse il male subito, o scelto da te, ha tolto la luce della Resurrezione alla tua anima. Sappi allora che se stai dormendo c’è qualcosa che puoi fare per svegliarti nello spirito: la Lode. Lodare il Signore accende lo spirito! Ci ricorda che Gesù ha vinto il mondo e ha sconfitto la morte! Quanto è preziosa questa verità! È veramente così! Non è qualcosa su cui ragionare fratello, sorella, devi solo provare, se non lo hai mai fatto. Se hai perso la fede e la speranza, se sei nella tristezza, inizia a lodare Dio, perché ti ha creato, per l’aria che respiri, per il dono delle persone che ami, per la musica, per aver creato Maria Santissima, per lo Spirito Santo. Lodalo, lodalo, pensa a quanti doni ti ha fatto e ti fa il Signore. Tutto viene da Dio! E se non riesci a lodare Dio, se non ce la fai da solo, cerca fratelli e sorelle che lo facciano insieme a te! Prova a pregare con i canti di lode!
Per intercessione della Santa Madre di Dio possa il tuo spirito svegliarsi! Se i veleni di satana ti hanno suggestionato e ti hanno spento, loda con Davide: “Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode!”. Fai tue le parole di Giobbe: “Io so che il mio Redentore è vivo e che ultimo si ergerà sulla polvere!”.
Quando il Signore tornerà da te con il Suo Spirito ti troverà sveglio ed esulterai di una “gioia indicibile e gloriosa”.
Santa Domenica Adoratori.
Dio ci benedica e la Vergine ci protegga!