Come una colomba

Fra i tanti tesori di sapienza presenti nell’episodio del Vangelo di oggi, c’è il dettaglio prezioso dell’aspetto con cui lo Spirito si è manifestato dopo il battesimo di Gesù, ovvero come una colomba. Nella scena è presente tutta la Santissima Trinità: il Padre (una voce dal cielo), il Figlio e lo Spirito Santo. È dunque un momento fondamentale nella storia di tutta la creazione. Perché? Cosa c’è di speciale nel battesimo di Gesù? E se il battesimo è il sacramento che serve a cancellare il peccato originale, perché Gesù si è fatto battezzare?
La chiave per entrare in questo mistero è proprio l’aspetto scelto dallo Spirito, la colomba.
Per gli israeliti, abituati a relazionarsi con Dio attraverso le scritture, formati fin da bambini alla conoscenza dei fatti legati alla storia del popolo d’Israele, la colomba era un messaggio forte e chiaro. Era un simbolo inequivocabile. Ma noi forse abbiamo bisogno di comprendere cosa significhi. E per farlo occorre ricordare la storia di Noè e del diluvio universale, leggendola con gli occhi dello spirito e non della carne. La colomba fu utilizzata da Noè per determinare la fine del diluvio (Gn 8,10-11: “Attese altri sette giorni e di nuovo fece uscire la colomba dall’arca e la colomba tornò a lui sul far della sera; ecco, essa aveva nel becco un ramoscello di ulivo. Noè comprese che le acque si erano ritirate dalla terra”). Gesù ha detto “le Scritture parlano di Me” e anche nella storia di Noè e del diluvio possiamo intravedere il Volto di Cristo. Il diluvio rappresenta il battesimo, ovvero la morte dell’uomo malvagio e peccatore per immersione e la rinascita ad una vita nuova. La colomba è dunque il simbolo dell’arrivo di “cieli nuovi e terra nuova”. Il Giordano era il fiume che il popolo d’Israele attraversò per entrare nella Terra Promessa. Il luogo stesso del battesimo di Gesù dice dunque che la schiavitù dell’uomo è finita, che Dio ha mandato il Salvatore, il Liberatore! Attraverso le vicende umane e terrene narrate nei libri dell’antico testamento il Signore ha annunciato Se Stesso, per essere riconosciuto. Ha mandato profeti ad annunciare che sarebbe arrivata la salvezza dalla morte. La colomba indicava agli israeliti di allora e indica a noi oggi che l’Atteso è arrivato. Lo Spirito, posandosi come una colomba su Gesù, ha detto agli uomini di tutti i tempi: è giunto a voi il Regno di Dio! E noi cristiani, nel nostro battesimo, abbiamo ricevuto la forza dallo Spirito per portare ovunque e a chiunque questa notizia: il Vangelo, la notizia meravigliosa! Ma il regno di Dio non è di questo mondo fratelli e sorelle. Noi stiamo andando nel Regno di Gesù Cristo, dove Lui stesso ci ha preparato un posto. “Non amiamo il mondo né le cose del mondo” perciò, ma “cerchiamo le cose di lassù dove è Cristo”. Non ha forse detto Gesù “chi segue Me avrà la luce della Vita”?
Possa la Vergine Maria, sede sella Sapienza, insegnarci a seguire Suo Figlio Gesù, perseverando fino alla fine!
Santa Domenica adoratori, Dio ci benedica e la Vergine ci protegga.

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