Gesù pregava come tutti noi perché, vero Dio ma anche vero uomo, combatteva contro satana e contro il mondo. E solo in Dio si trova la Forza per vincerli entrambi. Ma Dio è Spirito e l’esperienza di Dio, la relazione con Lui, avviene esclusivamente nella preghiera, non altrove. Senza preghiera la sconfitta contro satana, il mondo e la nostra carne è certa. La preghiera è infatti il termometro della fede. Diceva padre Pio: “Ricordati che chi non prega si danna, chi prega poco si mette in pericolo di perdersi; si salva chi prega molto”. Se pregava Gesù, il Verbo Eterno fatto uomo, quanto dovremmo pregare noi poveri peccatori? Gesù ce lo ha detto: incessantemente. Ma esiste chi scambia la preghiera, che è dialogo con Dio, con la recita di formule, che invece è un soliloquio nevrotico. Chi confida nelle formule, nelle “preghiere potenti” da recitare, spesso è vittima di una mentalità magica. Simula l’incantesimo, vuole ottenere un risultato attraverso una tecnica spirituale, secondo una logica di causa ed effetto: “IO dico/faccio qualcosa e Dio mi ascolta; se non dico/faccio qualcosa Dio non mi ascolta”. Questa è medianità fratelli e sorelle. La preghiera invece è esattamente l’opposto della medianità! La preghiera è chiedere a Dio che può tutto, che domina tutto, che controlla tutto. La mentalità magica spinge a credere di poter controllare le realtà spirituali. Si nega implicitamente il controllo a Dio attribuendolo a se stessi e alla propria nullità. Divinare significa infatti compiere azioni che spettano a Dio!
Nella preghiera c’è una relazione tra un figlio ed un Padre, fondata sulla conoscenza e sulla fede.
Si chiede a Dio di agire con la Sua Forza, lo Spirito Santo. Nella medianità non c’è una relazione con Dio Padre, ma con un Dio Padrone che deve essere conquistato attraverso un sacrificio propiziatorio… Ma se manca la conoscenza che Dio è Padre ed opera come Tale con i Suoi figli, che nulla accade senza il Suo permesso, le pratiche non servono a niente fratelli. La preghiera è semplice: Dio può tutto, dunque si chiede a Lui quello che non possiamo fare noi, come fece il centurione. Gesù ci ha insegnato cosa chiedere a nostro Padre! Dunque non sprechiamo parole “come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole”.
Invochiamo con fede lo Spirito di Dio e per intercessione di Maria Santissima ci guidi alla “Verità tutta intera”!
Santa Domenica Adoratori, Dio ci benedica e la Vergine ci protegga!
Pregava
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Mery Rojas
Amen
Floresha Sharavolliu
Amen
Alessia Vannozzi
Grazie per le importanti riflessioni che suscita questo scritto ❤
Maria Rubicondo
Amen
Pina Bruno
Amen
Cristina Donza
Amen ❤
Pierluigi Tamiazzo
Amen
Anna Cannone
Amen
Antonio Russo
Amen ❤
Stefania Orielli
Confermo la preghiera deve diventrare come la nostra dichiarazione d’ Amore al nostro Amato ..pregando con le stesse parole di Gesù dette con il cuore ardente di Amore “Abba’! Padre! Tutto è possibile a te: allontana da me questo calice! Però non ciò che voglio io, ma ciò che vuoi tu”
Amen♡
Damiani Paggio Luca
Amen