Questo è il Mio Corpo

Oggi la Parola di Dio ci mostra il Suo Cuore Santissimo, il dono di un Dio che “desidera ardentemente consumare questa Pasqua” con noi, ma incontra l’ostacolo della nostra superbia.
La superbia é la radice del peccato. Non credere a Dio anche di fronte all’evidenza. Mettere in dubbio il Suo Onore, la Sua Onestá. TrattarLo da inferiore. ConsiderarLo come un essere malizioso con un secondo fine. Scambiare la Sua Gratuita Generosità come un Suo bisogno personale.
Lontano da Dio siamo delle vili carogne, ingrate ed arroganti.
Per questo Dio é nascosto. Per darci la possibilità di credere. Infatti avere fiducia in Lui é la condizione necessaria per vivere alla Sua Presenza. Dio non può avere relazioni finte. Lui é autenticamente e per sempre l’Unico Dio, Creatore di tutto e tutti. Non cerca una vanagloria, ma che si stimi la Sua vera Gloria. La Sua Perfezione è un ostacolo o un’opportunità? Dovrebbe diventare meschino come noi per farci piacere? O forse non siamo noi a dover cercare di diventare migliori di quello che siamo? Egoisti, egocentrici, superficiali, finti, codardi, maliziosi, stupidi. No. Le creature non sono più del Creatore. Sua é la Gloria, Suo il Regno e l’Essere di ogni cosa. Sua Proprietà che nessuno può rivendicare seriamente. satana lo fa, ma é patetico come tutti i bugiardi. Il Signore si relaziona con tutti a partire da questa semplice ma incontrovertibile verità: Io sono il Signore, TUO Dio. Avendoci donato la Libertá domanda ad ognuno di noi: “tu vuoi essere l’uomo, la MIA creatura?
Se no, sei libero di rifiutarMi, Mi spezzi il Cuore e ti piangerò per sempre… E da sempre.
Se si, dimostralo: i tuoi progenitori, Adamo ed Eva, non credettero alle Mie Parole, mi trattarono senza timore, senza rispetto, senza amore. I Tuoi nuovi Adamo ed Eva, Gesù e Maria, invece ti hanno mostrato qual é il comportamento di chi mi teme, mi rispetta e mi ama: hanno creduto alle Mie Parole, al Mio Onore, Mi hanno rispettato, considerato come loro Dio e amato pienamente. Per questo sono il Re e la Regina del Cielo. Tu dunque fa lo stesso con il Figlio mio e chiedi a Maria di assisterti.
Gesù ha parlato agli uomini e le Sue Parole sono nei Vangeli. Non chiamarlo “Signore” con la lingua, ma trattalo da Signore nel tuo cuore: crediGli. Non devi veramente fare altro. E tutti i tuoi veri nemici ti spingeranno a fare il contrario. Ricorda questo per riconoscerli.
Nell’Eucarestia Gesù viene ad abitare in te, mia minuscola creatura, con la pienezza della Sua Gloria divina e della Sua santissima Umanità.
Non disprezzare il dono che ti fa la Mia Misericordia. TrattaMi con rispetto figlio mio, figlia mia, considera quanto ti amo, chi sono Io, perché ti ho creato. Scopri quello che voglio mostrarti: l’Amore Eterno di un Dio per te! Chiedimi la Fede e te la donerò e da essa inizierà la nostra Vita insieme”.
Santa Domenica delle Palme Adoratori, Dio ci benedica e la Vergine ci protegga!