[Mt 2,2: «Dov’è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti ad adorarlo»]
Davanti all’Eucarestia anche noi veniamo ad adorare l’uomo-Dio Gesù, il Re dei re e Signore dei signori, il Verbo della Vita, “irradiazione della Gloria del Padre e impronta della Sua sostanza, che tutto sostiene con la Sua Parola”. Un Dio che già conosce tutto di noi, che prova un Amore Eterno per ognuno di noi e ci dona il Suo Spirito per vivere la Sua Vita Divina. Un Dio che ha creato Se Stesso nel miracolo dell’Eucarestia, un Dio che ha fatto di Se Stesso la Porta del Cielo, l’unica Via per il Paradiso, aperta a tutti ma rifiutata da molti. Un Dio che rende figli i peccatori pentiti, pagando il prezzo del loro riscatto con la Sua morte in croce. Veniamo ad adorare un Dio Santo, Giusto, Buono, Casto, Umile, Pietoso, Libero. Ora sappiamo dove si trova Dio: è trasfigurato nel pane e nel vino eucaristici, nella mangiatoia dell’altare. Dio Onnipotente si dona a tutti gli uomini e le donne nell’umiliazione di una manna spirituale, perché non veniamo meno nel deserto di questa vita terrena, nel cammino verso Casa. Ci nutre di Sè, della Sua Parola, della Sua Carne e del Suo Sangue. Ha istituito la Chiesa, Stella sorta per annunciare a chiunque: “Abbiamo trovato il Signore! Venite e vedete!”. Ha donato all’umanità Suo Padre, Dio, e Sua Madre, la Vergine Maria. Effonde il Suo Spirito Santo, senza misura, per guidarci, rassicurarci, santificarci, per amare ognuno in modo speciale, per rivelare ad ogni anima che è preziosa, imprescindibile, un’Opera unica e irripetibile.
Maria Santissima, prima adoratrice del Verbo fatto carne, ci insegni ad amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze.
Santa Domenica Adoratori, Dio ci benedica e la Vergine ci protegga!
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