Dalle rivelazioni alla mistica suor Maria Natalia Magdolna (1901-1922)

Nel 1985 chiesi alla Santa Vergine quali peccati offendessero più gravemente lei e Gesù: «I due peccati più grandi sono la bestemmia e la tiepidezza intesa anche come disgusto nel fare il bene: voi bestemmiate ogni volta che peccate contro il Santissimo Sacramento ricevendolo tiepidamente, senza preparazione, indegnamente o ignorandolo. Negare la presenza di Gesù nell’ostia consacrata è un male contagioso che propaga come un’epidemia. Questa falsa dottrina proviene da quei teologi moderni che parlano della transustanziazione in termini ambigui e con intenzioni equivoche, disorientando le persone e molti sacerdoti. Anche la pigrizia o accidia è molto diffusa. Non significa solo assenza di fervore, ma negligenza nel compimento del proprio dovere. La pigrizia è la porta di molti peccati sia del corpo che dell’anima. E’ una malattia spirituale che solo l’amore di mio Figlio può curare in voi. Il suo amore è una fiamma che una volta accesa non si spegne più».

(“Mediante la consacrazione si opera la transustanziazione del pane e del vino nel Corpo e Sangue di Cristo. Sotto le specie consacrate del pane e del vino, Cristo stesso, vivente e glorioso, è presente in maniera vera, reale e sostanziale, il suo Corpo e Sangue con la sua anima e divinità”). (“Accidia. Con questo termine i Padri della vita spirituale intendono una forma di depressione dovuta al rilassamento dell’ascesi, ad un venire meno della vigilanza, alla mancata custodia del cuore”).

Potei vedere in visione l’Ungheria nel suo splendore futuro, senza bestemmie e piena di zelo per i beni celesti. Compresi che, per arrivare a questa condizione beata, era necessario aggrapparsi alla Santa Vergine.

La devozione a Maria è la fonte della vera felicità. La Vergine Maria soggiunse: «Non temete neppure di fronte alle guerre atomiche e alle minacce di annientamento. Non temete. Pregate per la conversione dei peccatori. La pace è un dono di mio Figlio e non tarderà ancora molto: è vicina e arriverà attraverso di me».

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