Ieri, 16 giugno 2024, nel messaggio quotidiano dato alla veggente Marjia Pavlovic, la Gospa ha fatto una richiesta tanto speciale quanto inaspettata.

Da oggi, e per 9 giorni, durante la novena che precede l’ anniversario della prima apparizione, la Madonna alle 23:30 apparirà ai piedi della sua statua posta in cima al Podbrdo; per questo la nostra Madre Santissima ha esortato la veggente a chiedere alla comunità e alla parrocchia di Medjugorje, e a tutti quei fedeli che come noi le appartengono virtualmente, di unirsi da oggi, 16 giugno, e per 9 sere consecutive alla recita del santo rosario che si terrà alle ore 22:00 in cima alla collina delle apparizioni.

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Un evento tanto raro quanto  prezioso questo che vede la Gospa richiamare i suoi figli ad una seconda apparizione durante la recita di una intera novena, e per di più di notte; la Madonna ha annunciato che durante queste apparizioni e la recita della novena si pregherà per la pace, quindi è facile intuire come la nostra Mamma Celeste, con questo ennesimo gesto di amore e generosità, voglia sottolineare l’importanza della preghiera, del digiuno, e della partecipazione corale del suo popolo ad una preghiera importantissima per la risoluzione di una crisi globale, quanto mai drammatica, che rischia di portare l’intera umanità sull’orlo del baratro.

D’altra parte, solo due mesi fa, nel messaggio mensile dato sempre alla veggente Marjia la Madonna aveva detto:


”Cari figli! 

Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio. 

Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio. 

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

Satana è forte, ed ogni giorno la sua forza cresce sempre di più, grazie a coloro che hanno scelto la morte e l’odio al posto dell’amore e la vita; i potenti del mondo oggi più che mai possono essere identificati con questi portatori di morte e odio, soldati di Satana, armati dalla sua crudeltà, rivestiti della sua furia omicida. La Madonna lo sa, la Madonna non sottovaluta il Principe di questo Mondo, e ci esorta a non farlo nemmeno noi, ma a rimanere saldi nella prova, uniti più che mai nella sofferenza, determinati fino allo sfinimento a combattere l’odio con l’amore, la morte con la vita; ma le nostre armi lo sapete bene, non sono fucili o bombe, ma preghiere, digiuno, cenacoli di amore. Davanti ai cannoni noi mettiamo l’immagine di nostro Signore morto in Croce per redimerci tutti, d’innanzi alla loro opera di morte noi poniamo la sua immagine salvifica di resurrezione.

Nella straordinaria preghiera di lode e adorazione di ieri sera, svoltasi a Sant’Alessio qui a Roma, Marco Bonafaccia e Don Patrizio hanno parlato sapientemente di Satana, del suo ruolo in questo mondo e nelle nostre vite, e di come ognuno di noi è chiamato personalmente alla battaglia contro di lui, sapendo nel profondo del cuore che chi è In Cristo, chi è consacrato al Cuore Immacolato di Maria, non potrà mai cadere in ginocchio innanzi al Principe degli inferi:

“ […] c’è un nemico antico, anche lui semina a piene mani la discordia, le maledizioni, i malefici, semina a piene mani le divisioni; anche lui sulla tua vita semina a pine mani la distruzione. Un nemico antico che sta guardando questo momento di rinnovamento con invidia, che passa attraverso tutti i suoi figli e le sue figlie pronte a ricevere il seme buono; vorrebbe mettersi di traverso, vorrebbe non permettere al tuo cuore di accogliere questo seme buono, e troppe volte ci è già riuscito nella tua vita, e allora chiediamo aiuto alla Chiesa al suo ministero contro le opere di Satana nella nostra vita, contro la sua invidia; chiediamo aiuto alla Chiesa di cui facciamo parte e che attraverso Don Patrizio ed il suo ministero incisivo, contro l’invidia di Satana e le sue opere nella vita di tutti noi presenti, affinché questa invidia rimanga nascosta in un angolo”


A rileggere e riascoltare quelle parole stamattina, sembra quasi che Maria, che  veglia ogni sabato sull’assemblea intercedendo per noi presso il suo amato figlio, abbia voluto in qualche modo darci un piccolo anticipo di quello che sarebbe stato il messaggio ricevuto da Marjia Pavlovic, una anticipo a quella chiamata comunitaria in cima alla collina delle apparizioni, per raccoglierci in preghiera e lottare tutti insieme, vicini e lontani, famiglia di Dio, contro il potere di questi seminatori di guerra e discordia, di questi operatori dell’occulto come li ha definiti Don Patrizio nella postilla introduttiva alla sua preghiera di liberazione:

“Ci sono molte persone che pur comportandosi bene, pur vivendo in Cristo, subiscono da parte di persone malefiche continui attacchi, disturbi malefici, operazioni occulte che impediscono al seme di portare frutto abbondante nella loro vita. Io adesso mi rivolgo a LORO; non a lui, agli operatori dell’occulto, a coloro che vogliono di struggere l’opera di dio nelle anime della gente, per distruggere tutte le loro opere e le azioni che perpetuano nel mondo di oggi contro la chiesa e contro coloro che vogliono vivere in cristo

Fratelli e sorelle, il piano di Satana oramai è noto a tutti, ma altrettanto chiara, forte e determinata è la risposta di Maria Santissima, che ancora una volta risponde alle nostre invocazioni, ispira i nostri Ministri, i nostri Diaconi, i nostri leader a trovare le parole giuste per infondere in noi la convinzione che ancora nulla è perduto, che abbiamo dalla nostra parte

Il Re dei Re e la sua mamma celeste, la mamma che avanza come l’aurora, ed invincibile come un esercito trionfa in battaglia!

“Siamo stati riscattati da quella stretta delle tenebre che Satana aveva messo attorno alla nostra vita, siamo stati riscattati dal corpo e dal sangue di Gesù di cui ci siamo nutriti, siamo stati riscattati dal Re di tutti i Re cha abbiamo davanti ai nostri occhi che opera nella vita di ognuno di noi (…) “ ha gridato forte ieri sera Marco innanzi all’altissimo che spargeva i suoi semi di amore a piene mani su tutti noi.

Ecco, oggi la Madonna a Medjugorje ci chiama a dare luce a quei semi, nutrimento attraverso le nostre preghiere, annaffiandoli di fede e speranza, nella granitica convinzione che alla fine, per quanto brutta e drammatica la situazione può apparirci oggi, il Bene trionferà, e Satana dovrà nuovamente inginocchiarsi ai piedi di Maria, Regina della Pace e del Mondo Intero.

Flavia Lucioli

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