Forse fratelli di carne, ma certamente fratelli nel martirio, Marco e Marcelliano vengono arrestati nel 304 dal prefetto Cromazio, che concede loro un mese per rinnegare la loro fede.

La leggenda narra che in seguito alla sua conversione, Cromazio lasciò liberi Marco e Marcelliano, i quali però furono nuovamente arrestati dal suo successore, e portati dinanzi il giudice il quale tentò lungamente ed inutilmente di far pentire i due gemelli per aver adorato il Signore.
Alla fine vennero condannati ed inchiodati ad una colonna, e dopo essere rimasti lì per ventiquattro ore, lodando e benedicendo Dio, vennero trafitti con una lancia.

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