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Perdonare deriva dal latino “condonare”, cioè l’annullamento di un debito che qualcuno ha contratto con me.
Gesù nel Vangelo di oggi mi invita a perdonare sempre, a perdonare tutti. Chi ha conosciuto il Suo Amore sa che Lui perdona sempre. Sapendo dunque che il debito che mi è stato condonato è immenso, come posso ancora giudicare un fratello, disprezzare una sorella? Eppure ancora continuo a peccare e quindi a generare “debiti” con la Giustizia divina. So che Dio ha ragione ed io torto e vorrei essere liberato da questa mia debolezza. Anche san Paolo ha scritto ai romani “Io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio” (Rm 7,19). Come risolvere questo problema, cioè il fatto che non mi è possibile essere migliore di come sono? Se io sono il problema come potrò essere anche la soluzione? Evidentemente ho bisogno di qualcuno che mi salvi, di un aiuto esterno, di un liberatore. È lo stesso Gesù che mi ha detto di non poter fare nulla senza di Lui. Non qualcosa, nulla. Allora oggi non voglio perdere tempo a cercare di fare qualcosa che mi è impossibile, come contare solo sulle mie forze per perdonare chi mi ha offeso, chi mi ha calpestato, chi mi ha mancato di rispetto, chi mi ha venduto. O magari provare a perdonare me stesso sapendo bene di essere sceso in basso volontariamente e di meritare la situazione che sto vivendo. Se mi appoggio solo sulle mie forze trovo sempre il senso di colpa, che non serve a niente e a nessuno. Divento patetico, ipocrita. Un agnello all’esterno e un lupo nel cuore. Questo mi chiede il Signore? Di diventare “un bravo cristiano” nei modi e nelle parole per poi spargere veleno al minimo affronto di un fratello? Direi di no. Allora oggi voglio provare dolore per il mio peccato, riconoscere la mia colpa come il pubblicano pentito al Tempio, e chiedere a Gesù, che “dà lo Spirito senza misura” (Gv 3,34), di fare un atto divino, soprannaturale, solo per la Sua Grazia, per la Sua Vita divina in me peccatore: Signore donami la Tua Pietà, per i miei fratelli, per me stesso, per tutti! Liberami dall’ira, dal rancore!
Signore Tu sei la Misericordia, abbi pietà di me peccatore! Liberami dalla mia cattiveria e dal maligno tentatore!
Salvami Gesù dal peccato che “abita nella mia carne” (Rm 7,18)!
Io so che il mio Redentore non si stanca di ascoltare ed esaudire questa preghiera.
Dio si lodato!
Santa Domenica adoratori.
Dio ci benedica e la Vergine ci protegga!

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9 commenti

  1. La parola perdonare, per . donare è un dono che fai agli altri ma anche a te stesso, rende il nostro cuore libero!!
    Buona domenica

  2. Signore guariscimi tu senza di te sono perduta. Ti amo Gesù mio re❤❤❤

  3. Signore salvami nella fede sono qui, per toccare almeno il lembo del mantello.
    Amen

  4. Questa riflessione è meravigliosa vera e piena di Spirito Santo grazie !

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