Ecco un’altra parola che nasconde un tesoro e che viene utilizzata spesso e altrettanto ignorata. Cosa significa memoriale? Scopriamolo insieme.
Ziqqaròn
Zikkaron, è l’oggi della mentalità ebraica, tradotto dalla Bibbia LXX (info qui) con anàmnesis (Gesù utilizza questo termine durante l’istituzione dell’eucaristia nell’ultima cena, “fate questo come mio memoriale”, tradotto con “in memoria di Me” proprio per ovviare alla difficoltà di traduzione di un concetto assente nella mentalità greco-latina).
Il memoriale (ziqqaron) è la possibilità di vivere, attraverso un rito fondato dalla potenza di Dio, un evento del passato nel presente.
Solo Dio può fondare un memoriale. Jahvè ha fondato la Pasqua nell’AT, Gesù ha modificato quel memoriale nell’Ultima Cena.
Attualizzazione dello Spirito
Questa è l’azione dello Spirito, nell’azione della Chiesa, nei sacramenti: attualizza un evento del passato. Infatti come posso essere salvato oggi dal Sangue versato da Cristo sulla croce? Che relazione c’è tra la Pasqua e me, oggi? Come possiamo rientrare in contatto con la Pasqua di Cristo, evento del passato? Quell’evento culminante si attualizza e diventa presente a noi nei “misteri”, ovvero nei sacramenti (vedi password ➞ “Mistero” qui). Dunque ad ogni Messa non si riproduce un nuovo Sacrificio di Cristo, ma ogni partecipante viene letteralmente trasportato in spirito a Gerusalemme, nel Cenacolo, insieme agli apostoli, poi sul Golgota e infine al sepolcro vuoto. Ecco perchè dopo la proclamazione da parte del sacerdote del “mistero delle fede” tutti rispondono “annunciamo la Tua morte oh Signore, proclamiamo la tua Resurrezione, nell’attesa della tua venuta”. In quel momento ritorniamo nell’oggi e, uniti a Cristo, in Comunione con Lui, lo Spirito ci guida per essere membra di Cristo e operare per Lui, con Lui e in Lui. OGGI.
Rischio del ritualismo
Quindi perché devo celebrare l’eucarestia tutte le domeniche? Perché io gettando le radici in questo evento del passato cammino nel presente verso il futuro, irrorato, innervato, informato dalla potenza della Pasqua di Cristo.
Dunque il memoriale è qualcosa che si attualizza nella vita di una persona non c’entra nulla con il ritualismo, non andremo in paradiso secondo il numero di Messe a cui abbiamo partecipato! Piuttosto ci andremo se quei sacramenti ci avranno permesso di vivere il Vangelo!
Il ritualismo criticato da tutti i profeti si verifica quando la liturgia si percepisce come fine a se stessa, celebriamo per celebrare… Assolutamente NO! Ho spezzato tante volte il pane a Messa, ma dono qualcosa da mangiare ai poveri? Ho ricevuto tante volte il perdono nella confessione, ma sono diventato un uomo di perdono? Sono diventato… Cristo?
©️AMRP – a cura di Roberto Mastrantonio (diacono)
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