Perché Maria è nostra Madre?

“Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa” (Gv 19,26-27)
“Questo gesto di Gesù ha un valore simbolico. Non è solo un gesto d’ordine familiare, come di un figlio che prende a cuore la sorte di sua madre, ma è il gesto del Redentore del mondo che assegna a Maria, come “donna”, un ruolo di nuova maternità per rapporto a tutti gli uomini, chiamati a riunirsi nella Chiesa. In quel momento, dunque, Maria è costituita, e quasi si direbbe “consacrata”, come Madre della Chiesa dall’alto della croce”
(Giovanni Paolo II, “Le sette parole di Gesù sulla croce”)

Nel vocabolario sono tre i diversi significati della parola “madre”. Vanno dal più concreto al più astratto e tutti si applicano a Maria SS.ma.

Il primo significato: “madre è colei che genera la prole, una donna che ha partorito”
Maria di Nazareth è la madre di Gesù secondo la carne. Ed è anche la nostra. Ma in che senso? Infatti ognuno di noi è stato partorito da una donna che è la nostra madre secondo la carne! Questo è certamente vero, ma in Cristo noi siamo diventati un solo Corpo (Ef 4,4). Ecco le Parole che il Verbo di Dio, Gesù, ha pronunciato dopo l’istituzione dell’Eucaristia: “Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola” (Gv 17,21). Dio può dare l’essere alle cose, senza che queste mutino d’aspetto. È così per l’Eucarestia, ed è così pure per noi. Diventare una cosa sola con Lui non fa mutare il nostro aspetto fisico, ma quello spirituale ed invisibile SI! Diventando UNO con noi Gesù si è preso tutto quello che è nostro e ci ha donato tutto quello che è Suo. Noi condividiamo con Lui le nostre miserie, Lui invece dona a noi Suo Padre e Sua Madre, cioè la Sua divinità e la Sua umanità.

Perciò noi ora, sulla Terra, viviamo una vita umana destinata a finire e, grazie a Cristo, una Vita divina infinita, in cui abbiamo un Padre, Dio, e una Madre, Maria. Ecco perché Maria è nostra madre: è la madre di chi è nato e vive in Cristo.

Il secondo significato: “madre è colei che accudisce, educa, ama”
In che modo Maria SS.ma ci accudisce, educa, ama?
La nostra nuova vita divina non si alimenta con un cibo qualsiasi, ma con il Pane di Vita, l’Eucarestia. Quando Gesù nacque “Maria lo pose in una mangiatoia” (Lc 2,7): è un dettaglio che serve a capire la missione della madre di Cristo, donare il Cibo spirituale. Lei ha dato al mondo questo Pane insieme al Padre. Anzi, per esaltare i meriti della Vergine, Dio, il Creatore, ha sottomesso la Sua Volontà a quella di Maria, una creatura. Quando l’arcangelo Gabriele ha proposto a Maria SS.ma il Progetto di Dio, Lei avrebbe potuto rispondere NO. Se avesse detto “No” non esisterebbe la Chiesa, non esisterebbe il cristianesimo! L’Eucarestia, tutti i santi, ogni sacerdote, le nostre parrocchie, nulla. Ogni Grazia che riceviamo è a causa di Maria.
Perciò ogni volta che la Chiesa ci ha accudito, educato ed amato lo ha fatto grazie a Dio e al “SI” di Maria nostra Madre.

Il terzo significato: “madre come sinonimo di sorgente, causa, principio”
Eva è chiamata così nel libro della Genesi, perché è la madre di tutti gli uomini. La matrice da cui tutti discendiamo. Maria è la nuova Eva perché è la madre di tutti i viventi in Cristo; perciò ogni redento sarà vivente in eterno per Lei, sorgente, causa e principio del popolo eletto. Noi siamo la Sua stirpe santa, i cristiani. I rinati dall’Alto, in acqua e Spirito. Lei è il punto di svolta nella storia dell’umanità, l’inizio di un’umanità divinizzata dall’unione con Cristo. Eva nacque da Adamo. Cristo invece è venuto da Maria, proprio a sottolineare che Maria è la Sorgente di tutte le Grazie.

Possa lo Spirito Santo illuminare le nostre menti per farci sentire l’amore, il calore, la vicinanza di questa santa Madre.
Ci doni il Signore la conoscenza dell’amore di Maria SS.ma per ognuno di noi.