Io conosco il Padre

“Io conosco Jahvè, è mio Padre”. Queste parole sono sconvolgenti, per certi versi irricevibili, da un israelita. Per un popolo che non può neanche nominare Dio, né scolpire statue o dipingere quadri raffiguranti il Signore, sono semplicemente inaccettabili, contraddittorie. Come può un semplice uomo essere il Figlio di un Dio trascendente, spirituale, eterno irraggiungibile? A noi cristiani riesce facile disapprovare l’incredulità degli israeliti. Sappiamo che Gesù è l’Unigenito Figlio di Dio, abbiamo sperimentato la Sua Resurrezione nelle nostre vite. Ma proviamo ad affrontare la questione sul piano personale e vedremo che forse tale incredulità alberga anche nel nostro cuore. Noi infatti chiamiamo Dio “Padre nostro”. Quindi anche noi siamo figli di “Jahvè”, anche noi dovremmo conoscere nostro Padre, perché da Lui “siamo stati generati”, “non da sangue né da volere di carne”. “Generare” è un termine che indica parentela, figliolanza, da cui deriva “genitore”, “generazione”. Infatti noi siamo “familiari di Dio”. Ma è veramente così che ti senti fratello, sorella? Tu sei un figlio di Dio, sei una figlia di Dio, ma vivi da figlio amato del Dominatore Onnipotente? Porti con fierezza il Suo Nome sulla tua fronte? Credi a questa verità oppure ti scandalizza, ti sembra “troppo”? Forse subisci ancora le suggestioni delle tue debolezze, le contraddizioni della tua storia personale, le calunnie dei tuoi persecutori, le accuse dei tuoi nemici, la crudeltà di chi ti ha umiliato. La Chiesa ti ricorda oggi che non hai ricevuto uno spirito da schiavo per ricadere nella paura, ma uno spirito da figlio adottivo per mezzo del quale puoi gridare: «Abbà, Padre!». Non ha forse detto Gesù “chi disprezza voi disprezza me e chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato”?
Dolcezza senza fine accanto a Dio, questo è il tuo destino di Gloria.
Per questo è venuto Gesù, il Buon Pastore, e per questo lo seguiamo sulla croce: per godere eternamente insieme a Dio e ai fratelli che Lo amano. Questo è il desiderio di Dio. E questo è anche il tuo desiderio profondo che satana brama di manipolare, soffocare, confondere per farti soffrire e per impedirti di essere nella pace.
La Carne e il Sangue di Cristo vincano ogni resistenza all’Amore di Dio nei nostri cuori!
Maria Santissima, che insieme allo Spirito Santo ha generato nella carne il Figlio di Dio, ci insegni a conoscere la tenerezza infinita del Padre. Amen.
Buona Domenica Adoratori, Dio ci benedica e la Vergine ci protegga!

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