Gesù è il Salvatore. Ma da cosa salva? Da chi dobbiamo essere riscattati? Dalla morte? Dalla malattia? Dall’ignoranza? I cristiani, nonostante il Battesimo, muoiono tutti. Si ammalano lo stesso e non hanno una conoscenza perfetta di ogni cosa, come ad esempio il futuro, il passato remoto o cosa “c’è nel cuore di ogni uomo”. Perciò, ancora, da che salva Gesù oggi, in questo momento, ora che siamo malati, poveri, ignoranti, abbandonati, nelle prove, nei dolori? Soprattutto come mi salva la Sua Morte in Croce? Domani ci donerà il Paradiso. Ma oggi perché dobbiamo “essere lieti nel Signore”? In che senso la gioia di Cristo è in noi pienamente? Il mondo attende da noi le risposte a queste domande fratelli e sorelle. Il Messia annunciato dai profeti è il Re d’Israele promesso da Dio per risolvere tutti i problemi dell’umanità. Ma i fratelli ebrei non lo hanno riconosciuto proprio perché aspettavano e aspettano un liberatore terreno. Uno che trasformi le pietre in pane, che governi su tutti i sovrani della terra, che mostri la sua superiore natura con segni e prodigi. Non sono queste le proposte di satana a Gesù nel deserto? E non sono spesso, troppo spesso, le cose che anche noi chiediamo a Dio? Forse anche noi vogliamo un liberatore terreno… Gesù però ha rivelato qualcosa di nuovo con la Sua Passione, qualcosa di inaudito. Scegliendo liberamente di essere crocifisso ha dimostrato che non esiste un prezzo che l’Eterno Padre non sia disposto a pagare pur di averci con Lui per sempre. Così tanto ci ama Dio, che “tutto copre e tutto sopporta” per ognuno di noi. La Passione di Gesù è la Misura dell’Amore di Dio per te fratello e sorella. Ecco dunque da cosa ci ha già salvato e ci salva oggi Gesù: dall’ignoranza di avere un Dio che è Abbà, un Padre tenero, premuroso, geloso. Questa è la salvezza portata dal Messia, Gesù di Nazareth, salvezza dall’ignoranza della Verità, dalla povertà di Amore, dalla malattia della Paura. I veri ignoranti, i veri poveri e i veri malati sono coloro che non sanno di avere Dio come Padre. Sono le anime straziate dal desiderio frustrato di felicità, incatenate nel buio, vessate dalla crudeltà di satana e degli uomini. Gesù è il Salvatore delle anime. È la scala del cielo sognata da Giacobbe (Gn 28,10). Ogni giorno prende su di Sé la nostra miserabile condizione nella comunione con la Sua Carne, il Suo Sangue, il Suo Spirito, la Sua Parola, la Sua Chiesa. Ci Crocifigge con Lui per vincere il mondo. Ci salva dal non senso della morte, dal senso di abbandono e di sconfitta. È la Speranza che dice al nostro spirito: “Si, sei fatto per il Paradiso. Sono venuto a prenderti per portarti a Casa. L’ho detto e lo farò, oracolo del Signore”. Da questo stupore nasce la lode autentica. Dalla fede in questa verità, che è l’essenza del Vangelo. È questa la buona notizia. Questo Amore di Dio permette ai cristiani di sopportare e vincere tutto il male del mondo, perché “dove abbonda il peccato sovrabbonda la Grazia” (Rm 5,20). Nel cuore di ogni credente vive l’Onnipotente Signore degli Eserciti. Non ha forse detto Gesù: “se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui” (Gv 14,23)? Il regno dei cieli è già qui, nei cristiani che con la Potenza dello Spirito Santo non hanno bisogno di sapere altro “se non Gesù Cristo crocifisso” (1Cor 2,2). Questa è la Sapienza. Non tutti però vogliono essere riscattati da questo Amore. Molti amano la loro vita in questo mondo, le ricchezze, gli onori, gli applausi. Non vogliono la salvezza di Gesù, perché non sentono l’esigenza di essere salvati. Trovano “pace” nelle cose di questo mondo.
Maria Regina della Pace interceda perché ognuno di noi possa testimoniare la Verità a chi è ancora schiavo delle tenebre.
Santa Domenica Adoratori, Dio ci benedica e la Vergine ci protegga!

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