Chiediamo allo Spirito Santo di aiutarci ad entrare nel Vangelo di questa Domenica. Vieni Spirito, maran atha! Il tempio di Gerusalemme rappresenta il Corpo di Cristo, infatti Gesù ha detto: “distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere”. E Giovanni sottolinea che Gesù “parlava del tempio del Suo Corpo”. Ognuno di noi diventa perciò “tempio dello Spirito Santo” proprio grazie alla Comunione con Gesù. Chi potrebbe ospitare la Santissima Trinità altrimenti? I cieli dei cieli non possono contenerLo e la Terra stessa è lo sgabello dei Suoi Piedi! Solo Gesù, vero uomo e vero Dio, permette che in noi possa dimorare tutta la pienezza della divinità. Infatti Dio si è umanizzato per divinizzare l’uomo. Ha messo il Suo Corpo, il Suo Sangue, la Sua Anima e la Sua Divinità nel “pane di vita”. Perciò ogni volta che andiamo a Messa Dio ci offre di nuovo la Sua Vita nel Sacramento dell’Eucaristia. Noi cosa gli offriamo? Il Maestro Gesù oggi ci insegna che Dio non considera la quantità dell’offerta, ma la qualità. La vedova povera rappresenta l’anima che vive una devozione autentica. Le due monetine rappresentano le due qualità dello spirito, l’intelletto e la volontà. Non abbiamo noi forse un intelletto povero, che dimentica la Verità e una volontà vedova, che perde la Vita dello Sposo quando sceglie il peccato? Abbiamo poco da offrire a Gesù, solo un soldo. Ma il Signore non guarda la grandezza dell’offerta. Apprezza anche un soldo se glieLo doniamo. Non vuole il superfluo. Vuole il poco che abbiamo da offrirgli, ma lo vuole tutto. Il nostro spirito desidera conoscere ed amare Dio? O desidera conoscere e amare il mondo? Non importa la grandezza dell’opera, la preziosità del carisma, la profondità della sapienza. Dio guarda il cuore e lo vuole tutto per Sé. È un Dio geloso. Perché Lui dà tutto e vuole tutto. L’Amore dona tutto Se Stesso, e vuole che noi facciamo altrettanto. Se faremo così saremo nella beatitudine, secondo le Sue stesse Parole: “beati i poveri in spirito”, coloro che vivono per conoscere e amare Dio, che offrono al Signore le due monetine del loro cuore, tutto quanto hanno per vivere.
Maria Santissima e san Giuseppe ci aiutino ad accostarci all’Eucarestia con un cuore pronto a donarsi totalmente.
Santa Domenica Adoratori, Dio ci benedica e la Vergine ci protegga!

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